27/02/2011

Alla fine della vita, si dovrebbero portare a consapevolezza i grandi ideali che si sono raggiunti, i pensieri e i sentimenti elevati che si sono nutriti. Questa era la direttiva dei saggi di Bharat. Essi non chiedevano che uno richiamasse alla memoria le colpe e gli errori commessi nella vita, che sono inevitabili e universali, dicevano che si dovrebbe essere costantemente consapevoli della propria Realtà oltre a contemplare sempre la sua grandezza e la sua gloria. “Questo” dicevano “è il passo più grande verso il progresso”.

Sai Baba