04/02/2011

Descrivere una cosa qualunque a parole è difficile, e può persino annoiare, mentre dimostrarla con i fatti è più facile e piacevole. Per mezzo della meditazione, gli aspiranti spirituali possono gettar via gli involucri di ignoranza strato dopo strato e ritirare le percezioni sensorie dal contatto con le esperienze relative al mondo. Il processo che punta soltanto a questo traguardo sacro merita di essere chiamato meditazione; per esso, voi dovete essere equipaggiati di abitudini buone, di disciplina e ideali elevati, dovete essere capaci di rinunciare alle cose del mondo e alle loro attrazioni, dovete comportarvi con gioia ed entusiasmo in qualunque situazione. Qualunque cosa venga fatta deve essere dedicata non a sbarcare il lunario ma a meritare la Beatitudine Atmica (Atma-ananda). Voi dovreste addestrarvi ad adottare un modo di sedere corretto per evitare tensioni del corpo e per liberare la mente dal peso e dalla pressione del corpo. Se meditate davvero così, raggiungerete l’unità con il Divino e sperimenterete la gioia di portare a manifestazione l’Atma in voi.

Sai Baba