24/10/2010

Coloro che sono dediti ai piaceri dei sensi trascorrono i giorni nella preoccupazione, nell’ansia, nel dolore, nell’afflizione e nelle lacrime per un periodo lungo della vita; essi si riproducono come gli uccelli e le bestie e mangiano del cibo buono per gettarlo via come rifiuto. Questa è la vita inutile che la maggior parte della gente conduce; potete chiamare questo il processo del vivere? Sulla terra c’è un numero enorme di esseri viventi ma vivere non è sufficiente, non ha valore in se stesso, per se stesso: si può essere considerati viventi soltanto se le motivazioni, i pensieri e le attitudini che ci spingono rivelano le qualità divine interiori.

Sai Baba