La Divinità (Brahman) non può essere compresa con l’aiuto di prove e argomentazioni; Essa è non misurabile (Aprameya), oltre la ragione e il calcolo, è indefinibile, non può essere descritta in questo modo o in quest’altro per questa o quella ragione, non è valutabile in termini di tempo e spazio. Le prove usuali della verità sono la percezione diretta (Pratyaksha) e la percezione deduttiva (Anumana) ma Brahman non si può conoscere con questi mezzi. I saggi lo sperimentarono ed espressero nelle scritture; esse stesse sono la prova. La Parola o Shabdha, è la prova più certa della esistenza di Brahman.
Sai Baba