06/10/2010

Dio non si incarna soltanto per la distruzione dei malvagi; a dire il vero, Egli si incarna prima di tutto per il sostegno dei leali, dei devoti, dei virtuosi e dei buoni ma anche i cattivi e quelli che non hanno fede approfittano dell’occasione per i loro scopi. Nel Bhagavata, le storie di persone cattive sono frammiste a racconti della Gloria e Grazia di Dio; quelle storie non rendono affatto il Bhagavata meno sacro. Quando il succo dolce è stato spremuto dalla canna da zucchero, la bagassa viene scartata. Quando la dolcezza della Maestà Divina è stata gustata, la bagassa può essere buttata via. La canna ha sia la bagassa che lo zucchero, non può esser fatta di zucchero soltanto; anche i devoti devono stare in mezzo a quelli che non hanno fede, non possono stare senza di loro.

Sai Baba