La Gita avvisa che ogni insulto o ingiuria o persino indifferenza, diretto/a verso qualunque essere vivente, è un insulto, una ingiuria o una indifferenza verso il Divino (Sarva Jiva Thiraskaram Keshavam Prathigachchathi). La Gita dice chiaramente “Suni chaiva svapakecha, pandithah sama darshinah” cioè che l’uomo istruito che ha acquisito l’umiltà attraverso la Conoscenza /Saggezza (Vidya) deve trattare tutti gli esseri viventi con la stessa considerazione e compassione. La compassione uniforme mostrata in questo modo si trasforma in benessere uniforme per chi la riceve. Il desiderio del benessere per tutti è il segno di chi ha ottenuto la Conoscenza /Saggezza, la visione ristretta che si limita a una sola comunità va abbandonata. La cultura Bharatiya pone in questo modo l’enfasi sulla Verità più alta, sulla visione più ampia.
Sai Baba