30/08/2010

Nei pensieri di uno studioso vero non dovrebbe mai albergare l’egoismo; purtroppo la sfortuna è che oggi la classe degli studiosi è malata di un egoismo illimitato per cui gli stessi seguono ideali distorti e percorrono vie sbagliate. Essi fanno ricadere i benefici dell’apprendimento soltanto su se stessi o sui loro parenti e amici; questo li fa rinunciare alla loro posizione tra gli uomini nobili e al rispetto che essa può comportare. Bisogna donare con generosità agli altri la conoscenza, il mestiere e il discernimento che si è acquisito; se non si fa questo, lo stesso progresso umano è messo in pericolo. Al fine di apportare il beneficio massimo al genere umano, si deve coltivare il bisogno sacro di servire gli altri (Paropakaram) e la predisposizione alla condivisione.

Sai Baba