In genere uno si lascia attrarre facilmente dagli oggetti dei sensi come facilmente diventa vittima degli istinti. Gli istinti cercano subito gli oggetti dei sensi, vengono con il corpo e non richiedono alcun addestramento proprio come un neonato cerca il latte dal petto della madre e il vitellino si avvicina alla mammella. L’addestramento è però necessario affinché il bambino cammini e parli; questi non sono comportamenti automatici, queste abilità sono indotte dall’esempio degli altri, per imitazione. In modo simile, l’addestramento è essenziale anche per la ricerca corretta dei piaceri dei sensi perché è la ricerca sregolata e ineducata di tali piaceri che promuove la rabbia, l’odio, l’invidia, la malizia e la presunzione. Per addestrare i sensi nelle direzioni benefiche e per tenerli sotto controllo, certe buone discipline, come la ripetizione del Nome di Dio (Japa), la meditazione (Dhyana) e il digiuno (Upavasa), sono essenziali.
Sai Baba