12/02/2010

Tutte le notti sono caratterizzate dall'oscurità ma questa è la notte di Shivarathri (la notte dedicata al Signore Shiva); qual è la differenza tra "rathri" (notte) e Shivarathri? Per l'uomo che ha riconosciuto la sua divinità, ogni notte è Shivarathri; per colui che è interessato alle cose del mondo, le notti sono tutte uguali e contrassegnate dall'oscurità. Questa si distingue per la luce. La spiritualità è il faro che spande luce sul disperato immerso nei desideri insaziabili; il faro è il Nome di Dio. Con la ripetizione del nome si può raggiungere chi lo porta. Lo scopo della celebrazione di Shivarathri è il riconoscimento della onnipresenza del Divino e questo fine non si persegue digiunando e stando svegli tutta la notte, questi sono semplici aiuti per ciò che viene considerato il compimento ultimo. Eppure il raggiungimento del Divino non può essere rinviato a qualche futuro distante, deve essere ottenuto qui ed ora e questo è lo scopo di Shivarathri.

Sai Baba