L'uomo deve capire che la causa della propria felicità o infelicità
è lui stesso e che egli cerca o ama per il bene proprio e non per
quello dell'oggetto della sua ricerca o del suo amore. Egli deve
quindi comprendere la sua natura reale tramite un'indagine
profonda. Rendendosi conto della essenza effimera di tutti gli
oggetti del mondo, l'uomo deve riconoscere che la felicità che
non finisce si può ottenere soltanto facendo nascere in sé
l'amore per Dio. Io non condanno la felicità nel mondo, Io sono
contento quando la gente è felice ma, per piacere, non crediate
che questa felicità sia permanente.
Sai Baba