20/04/2009

Tutte le miriadi di differenze che si vedono nel mondo sono soltanto manifestazioni diverse dell'unica entità fondamentale: la Divinità (Brahman). Un uomo che vuol godere dei frutti di un albero non può accontentarsi di nutrire soltanto i fiori, deve nutrire le radici, il tronco, i rami, le foglie ed i fiori. In modo simile, colui che cerca la saggezza più elevata (Jnana) deve nutrire appropriatamente il corpo, i sensi e i sentimenti. Dio è la realtà eterna che non ha nascita, crescita o morte, non ha un inizio o una fine ed è immutabile. Soltanto i corpi sono soggetti al cambiamento; il Divino che non muta deve essere sperimentato facendo uso del corpo mutevole.

Sai Baba