sensi vanno controllati principalmente perché causano influenze deleterie che disturbano l’uomo e lo portano alla rovina; la pace interiore è perduta quando essi alimentano l’uomo con bisogni stimolanti e desideri improduttivi. Per l’aspirante spirituale (Sadhaka), ciò che i sensi assorbono deve essere sempre puro e di natura Satvica il che promuove l’umiltà, l’equanimità e la semplicità. Se le impressioni inducono passioni (Ragiasiche), la mente diverrà agitata e vendicativa; se inducono inerzia (Tamasiche), la mente non sarà neppure destata alla consapevolezza delle sue stesse carenze. Soltanto gli impulsi Satvici la manterranno equilibrata e concentrata totalmente sull’Atma su cui si deve meditare per raggiungere la pace.
Sai Baba