30/07/2008

C’è la tendenza ad interpretare la rinuncia come un semplice abbandono degli attaccamenti alle cose del mondo; veramente rinunciare significa raggiungere l’equanimità perfetta. La gente può criticarvi o lodarvi: prendetelo con un senso di equanimità. Uno può cercare di nuocervi mentre un altro può adoperarsi per il vostro bene: trattate ambedue le situazioni con equanimità. In un affare potete perdere mentre in un altro potete fare un profitto: considerateli nello stesso modo. L’equanimità è il segno caratteristico del successo spirituale.

Sai Baba