20/07/2008

La mente deve diventare la serva dell'intelletto e non la schiava dei sensi. Essa deve discriminare e distaccarsi dall'identificazione con il corpo. Il nocciolo di un tamarindo maturo non è attaccato alla buccia esterna; analogamente, la mente dev'essere distaccata da questa buccia chiamata corpo. Se battete un tamarindo acerbo con un sasso danneggerete la polpa interna. Se invece battete un frutto maturo sarà la scorza dura a staccarsi e cadere e la polpa od il seme non ne resteranno danneggiati. L'aspirante spirituale maturo non sente i colpi del fato o della fortuna; solo quello acerbo viene ferito da essi.

Sai Baba