Due cose sono essenziali per una vita felice e cioè le granaglie (Dhanya) e la meditazione (Dhyana); la prima per il sostentamento del corpo e la seconda per entrare nel tempio di Dio in se stessi e fondersi nella Sua Gloria. I saggi di un tempo si ritirarono nel silenzio della foresta e, per mezzo di un duro lavoro mentale, conquistarono il tesoro inestimabile dell’esperienza spirituale e dell’ispirazione. La ragione del loro cercare rifugio in luoghi solitari era quella di tenere i sensi lontani dalle cose che deliziano e distraggono, di sfuggire alla corruzione che danneggia le fonti della gioia; il loro unico scopo era quello di imparare il segreto della liberazione per il bene dell’umanità.
Sai Baba