16/03/2008

Si può dire di essere un devoto di Dio soltanto se le passioni ed i sentimenti sono puri ed il carattere è virtuoso. La lingua può pronunciare il Nome di Dio, le orecchie possono udire la gloria di Dio, le mani possono spargere fiori sull’immagine di Dio ma la lingua può non conoscerNe o gradirNe il sapore, l’orecchio può non desiderarLo e le mani possono non bramarLo. Queste cose possono accadere soltanto quando il cuore è consapevole del Supremo e la mente si entusiasma al ricordo della Sua Gloria altrimenti siamo come il cucchiaio che si tuffa nel cibo agro e in quello dolce con la stessa sollecitudine ed indifferenza senza rifiutare né gradire alcun sapore.

Sai Baba