05/11/2007

Ognuno si è incarnato in questo mondo di gioia e dolore, di crescita e declino al fine di trovare la via di casa, di tornare alla sorgente da cui ha mosso per addentrarsi in questa regione selvaggia. Questo deve esser fatto nel tempo di vita assegnato ma l’uomo è attratto dai miraggi ed ignora il richiamo del destino. I suoi sensi lo portano sempre più avanti e sempre più profondamente nella confusione finché muore con un lamento invece che con un sorriso. Gli anni preziosi tra la nascita e la morte vengono sprecati in conquiste di nessun valore e conseguimenti senza scopo.

Sai Baba