05/08/2007

Certuni possono ridere del canto devozionale e schernirlo quale mera esibizione raccomandando invece la tranquilla meditazione; eppure partecipare al canto dei Bhajan in pubblico aiuta a rimuovere l’egoismo. Per esempio: una persona può spazzare la stanza quando nessuno guarda ma fare la stessa cosa in presenza di estranei richiede un certo dominio sull’ego. La ripetizione del Nome di Dio mantiene la mente libera dai pensieri fastidiosi e quindi cantate a voce alta la Sua gloria ed elettrizzate l’atmosfera con l’adorazione del Divino.

Sai Baba