30/07/2007

L’uomo commette un grande peccato nel dimenticare la sua Divinità. Egli fallisce nel riconoscere la sua natura vera, si ritiene un individuo separato e riempie la propria mente di odio e desideri. Noi non dovremmo considerare l’esistenza umana come qualcosa di miserevole o debole ed incapace: l’uomo è l’incarnazione di Esistanza-Consapevo lezza-Beatitudin e (Sath-Chith- Ananda) ed il Divino in lui irradia continuamente luce e gioia immensa. Eppure, a causa della barriera dei pensieri cattivi, egli non riesce a sperimentare questa beatitudine.

Sai Baba