01/04/2007

Non ci si deve sentire grandi, né darsi un sacco di
arie per il fatto di aver abbandonato tutto, né ci si deve
gloriare per il proprio senso di rinuncia. La vera rinuncia
sta nel sapersi abbandonare; allora sì che il Maestro
vi accorda la libertà di fare tutto ciò che volete,
come fece Krishna: "Caro Arjuna - gli disse Krishna -
"yathe'cchasi tathakuru" (fa' ciò che pensi);
pensa bene, e fa' come ti aggrada". Egli intendeva
dire che ormai gli aveva dato tutti i consigli necessari ed
aveva accettato l'ego che Arjuna aveva gettato via. Ormai
ad Arjuna poteva essere concessa la libertà di fare ciò che
voleva, perché la sua volontà era diventata quella di
Krishna, e a chi ha raggiunto questo livello spetta la
libertà.



[Sri Sathya Sai Baba: Vidya; Cap.12, §10]

Sai Baba