I giorni sacri come Shivaratri sono designati ad imprimere nella mente dell’uomo il suo dovere di imporre un “digiuno” ai sensi ed un “controllo” all’intelligenza per tenere lontani gli impulsi e le inclinazioni che corrompono. Questo è il giorno in cui il Signore Shiva ingoiò il veleno mortale “Halahala”, che minacciava di distruggere il mondo, salvando così l’umanità dalla dannazione. Colui che aspira alla Grazia Divina deve ricordare questo giorno con gratitudine; egli non deve esultare per la buona fortuna né scorarsi quando la disgrazia entra a far parte del suo destino. “La Tua Volontà, non la mia” deve essere la sua costante affermazione a se stesso.
Sai Baba