30/08/2006

L'uomo ha la capacità unica di comprendere ed apprezzare la bellezza del Creato ed esprimere sentimenti di amore, compassione e simpatia verso i suoi simili. Egli può scavare non soltanto nei segreti della natura ma anche nel proprio mistero scoprendo la Divinità dentro se stesso; eppure, invischiato nel mondo materiale, ha smarrito tutto il senso di spiritualità e di ciò che è sublime. La Verità è diventata appena una parola nel dizionario ed anche le virtù, come l'umiltà, la pazienza e la riverenza, sembrano aver perduto la loro attualità. L'unica cosa cui l'uomo può aggrapparsi, in questa oscurità desolata, è il Nome di Dio; questa è la zattera che lo porterà oltre il mare burrascoso del mondo.

Sai Baba