15/07/2006

Nel linguaggio vedantico "Jnana" è stata definita "Advaita Darshanam" (riconoscimento dell'Uno senza un secondo), il vedere l'Uno nei molti, l'unità nella diversità. Possono esserci molti nomi e forme ma dovete riconoscere che il Principio dell'Atma è lo stesso in tutti e dirlo a parole non è sufficiente: bisogna farne un'esperienza di vita. Solamente allora uno può sperimentare Ananda (Beatitudine) duratura e soltanto tale persona può esser detta un vero Jnani (Conoscitore del Supremo).

Sai Baba