23/06/2006

Dovete capire che i Bhajan (canti devozionali), il Namasmarana (ripetizione/canto del Nome di Dio) e la Puja (adorazione rituale) non si fanno per compiacere o propiziare Dio ma per il proprio progresso spirituale. Spesso la gente blandisce il ricco ed il potente, specialmente sul posto di lavoro o quando è in obbligo per qualche aiuto prezioso, al fine di indurli a concedere dei regali ma Dio non concede la Grazia alle persone in forza del canto delle Sue lodi né si incarna tra loro perché non lo glorificano. Meditare sugli attributi Divini ci permette di albergare ideali che nobilitano e ci porta più vicino alla Divinità che è la nostra vera natura.

Sai Baba