17/06/2006

Il corpo e la mente sono strettamente interconnessi e traggono
sostentamento dal cibo che ha quindi un impatto notevole sul carattere e sul
destino dell'individuo: com'è il cibo così è la mente, come la mente così
i pensieri e come i pensieri sono le azioni. Tutto ciò che viene
percepito dai sensi costituisce "cibo"; per il Sadhaka (Aspirante spirituale)
l'assunzione deve essere sempre satvica cioè pura e moderata. Il suono,
le immagini, le impressioni, le idee, le lezioni, i contatti, tutto
deve promuovere riverenza, umiltà, equilibrio, equanimità e semplicità.
Soltanto il "cibo" satvico manterrà la mente in equilibrio, pienamente
concentrata sull'Atma su cui si deve meditare al fine di raggiungere la
pace.

Sai Baba