06/04/2006

Non esiste penitenza più elevata del coltivare Shanti (il silenzio mentale); questa è la gloria che adorna i santi ed è ciò che ognuno brama per il suo cuore. Il santo Thyagaraja cantava che non c’è benessere o felicità senza la pace: "Shanthamu leka soukhyamu ledhu". Sukham (lo stato di felicità) è come il paradiso. I piaceri che i sensi ottengono dagli oggetti materiali sono passeggeri mentre la felicità effettiva si trova nello sperimentare la beatitudine del Sé Interiore. Le persone sono infelici per causa di Thrishna, la sete insaziabile di piaceri del mondo. L’uomo è ingannato dai piaceri futili del mondo ed è colmo di avidità e concupiscenza; questo è il maggior ostacolo sul sentiero spirituale. Moltiplicarsi senza fine è la natura dei desideri; il solo modo di vincere l’infelicità o il dolore è porre loro un freno.

Sai Baba