12/03/2006

La mente č un groviglio di pensieri da cui derivano le azioni e da
queste i frutti; cosė i pensieri sono i semi che, in definitiva, producono
i frutti nella forma di fortuna o sfortuna. L'uomo č quindi
l'architetto del proprio destino. Visto che i pensieri determinano le azioni, č
essenziale coltivare buoni pensieri. Persino gli uomini malvagi sono
stati trasformati dall'influenza dei buoni e dei devoti. Ratnakara,il
temuto ladro, fu esempio di una simile trasformazione: il contatto con i
saggi lo convertė nell'immortale autore del Ramayana. Quando la mente č
rivolta a Dio, la vita diventa pura; quando i nostri pensieri sono
purificati le nostre vite vengono trasformate in vite ideali.

Sai Baba