11/03/2006

Oggi l'uomo è come un cavaliere che monta contemporaneamente due
cavalli: aspira al Divino e, nello stesso tempo, brama i piaceri del mondo.
Egli scorda che la creazione è contenuta nel Creatore e, dimenticando
questa verità, persegue il mondo fenomenico considerandolo diverso dal
Divino. Invece di seguire il facile sentiero del canto del Nome di Dio,
si perde in varie preoccupazioni e spreca la sua vita preziosa. L'uomo è
veramente Dio e lascia che la sua divinità inerente venga sommersa dai
desideri mondani. Egli dovrebbe utilizzare i pensieri puri e sacri che
nascono in lui per allontanarsi dalle attrazioni passeggere del mondo
ed incamminarsi sul sentiero che conduce al Divino.

Sai Baba