02/03/2006

La ricerca di Dio nel mondo esteriore e futile. Dato che il Divino è onnipresente, è sciocco che l’uomo cerchi Dio in un luogo particolare. Quindi la meta dell’uomo è la realizzazione della sua divinità. Questa realizzazione deve avvenire attraverso il processo Vedantico di esclusione “Neti, neti” (“non questo, non questo”). Bisogna affermare “Io non sono il corpo, io non sono l’intelletto, io non sono la volontà, io non sono l’Antahkarana o strumento interiore. Tutti questi sono semplicemente miei strumenti”. L’uomo deve realizzare “Io sono il Signore di tutti questi”. Quando, tramite questo processo di eliminazione, l’uomo realizza il suo vero Sé, è liberato dal dolore.

Sai Baba