09/01/2006

Rendetevi conto del fatto che la felicità non si trova negli oggetti o
nelle esperienze sensoriali; qualunque piacere da essi ricavato è
momentaneo e transitorio. La felicità vera e durevole va trovata in se
stessi. I sensi devono essere considerati quali strumenti che servono per
fare servizio agli altri. L'idea stolta, che la felicità risieda
nell'indulgere nei piaceri sensori, deve essere abbandonata; solo gli animali
sono appagati dal derivare soddisfacimento dai soli sensi e quindi ogni
uomo dovrebbe affermare con forza "Io sono un uomo e non un animale".
Solo quando ha questa ferma convinzione egli può spogliarsi della natura
animale e far valere la sua umanità. Per questo, la natura della
Divinità può essere compresa solo quando i sensi sono messi sotto controllo.

Sai Baba