11/12/2005

I sensi devono essere controllati, innanzitutto perché essi sono
sempre in cerca di influenze deleterie che turbano l'uomo e lo
conducono alla rovina. La pace interiore viene perduta quando sono i
sensi a nutrire l'uomo, stimolando in esso desideri ed esigenze
sterili. Per l'aspirante spirituale il materiale assorbito dai sensi
dev'essere sempre di natura 'sattvica' e pura. Ciò che viene
ascoltato e visto, le impressioni, le idee, i contatti e gli impatti
- tutto deve promuovere venerazione, umiltà, equilibrio, equanimità e
semplicità. Se le impressioni provocano l'instaurarsi della passione,
cioè se sono 'rajasiche', la mente ne resterà agitata e piena di
sentimenti di rivalsa; se inducono inerzia mentale (cioè se sono
'tamasiche'), alla mente non verrà neppure permesso di diventare
cosciente delle proprie manchevolezze. Solo gli impulsi 'sattvici'
manterranno la mente in equilibrio, pienamente concentrata sull'
Atma, Che dev'essere contemplato per ottenere la pace.

Sai Baba