24/11/2005

Non c'è alcun bisogno di andare in cerca di Dio; in effetti è Dio che è
in cerca di un devoto sincero e determinato. Il Sadhaka (aspirante
spirituale) odierno si avvicina a Dio per il soddisfacimento dei suoi
meschini desideri; egli non cerca di capire la natura dell'amore vero o la
Divinità che è alla base di ogni cosa e dimostra di illudere se stesso e
di non avere impegno morale. Proprio come il sole può esser visto
solamente grazie alla sua luce, l'Amore del Divino può essere ottenuto solo
attraverso la Grazia Divina e non mettendo in atto delle pratiche da
poco; queste sadhana (pratiche spirituali) sono invariabilmente motivate
da obiettivi egoistici. Ogni atto di servizio che l'uomo intraprende
contiene un elemento di egoismo, è contaminato dall'egoismo o
dall'impulso di ottenere. Il Sadhaka è capace di amore sacro e puro soltanto
quando il suo cuore è pervaso dal Divino.

Sai Baba