05/11/2005

Colui che percepisce non deve attaccarsi al percepito; questo è il modo di ottenere la libertà. Il contatto dei sensi con gli oggetti fa sorgere il desiderio e l’attaccamento e questo porta al tentativo seguito dall’esaltazione o dalla disperazione. Poi c’è la paura della perdita o il dolore del fallimento ed il treno di reazioni si allunga. Come può la fiamma della lampada interiore sopravvivere con molte porte e finestre lasciate aperte a tutti i venti che soffiano? Quella lampada è la mente che deve ardere stabilmente, imperturbata dalle pretese duali del mondo esteriore. L’abbandono totale a Dio è un modo di chiudere porte e finestre perché in tale stato di Sharanagati (abbandono totale a Dio) non si è colpiti dalla gioia né dal dolore. L’abbandono totale vi fa ottenere la Grazia di Dio per affrontare tutte le fasi critiche e vi rende eroici e meglio preparati per la battaglia della vita.

Sai Baba