La mente va soggetta all’irrequietezza a causa dei desideri; questi nascono dalle impressioni esterne ricevute dai sensi. L’unico modo per evitare queste impressioni che vengono da fuori è quello di volgere i sensi all’interno. Per effettuare questo cambiamento nell’uso dei sensi bisogna impiegare il potere della discriminazione che proviene dall’intelletto; quest’ultimo deve essere usato per determinare quali impressioni vanno rigettate e quali accettate. L’intelletto deve determinare il tipo di compagnia che dobbiamo frequentare, il genere di cibo dobbiamo mangiare, quali siano le pratiche consigliabili e quali le indesiderabili. È grazie al giusto uso del giudizio del loro intelletto che gli antichi saggi ottennero l’eccellenza spirituale.
Sai Baba