26/02/2005

L'uomo è prigioniero dei sensi fino a quando rimangono i sentimenti di
"io" e "mio" . L'uomo cade nell'infelicità e nel dolore perché desidera
il futile ed il temporaneo. Egli ignora la voce di Dio, che ammonisce e
guida dall'interno, e paga una penale per la trasgressione. La vita non
deve essere votata ai semplici mangiare e bere e soddisfare la brama
dei sensi; essa deve essere dedicata al raggiungimento della beatitudine
che solo Dio può conferire.

Sai Baba