23/10/2004

La gioia ed il piacere ottenuti con il karma (le azioni) sono solo
temporanei; ciononostante non si può, né si deve, desistere dall'azione.
Allora come si deve agire? Si dovrebbe praticare il distacco e l'abbandono
dei desideri riguardo ai risultati del karma o azione. Questo è come dire
che uno dovrebbe trattare tutte le azioni come atti sacrificali fatti per
la Gloria di Dio e non a fini egoistici, per guadagnare meriti duraturi e
non benefici temporanei. Il Nishkama Karma (azione senza desiderio), di
cui parla la Bhagavad Gita, è il vero atto sacrificale. Il karma operato
con questo spirito non porterà né avidità né dolore; esso vi riempirà con
un senso di gioia ed appagamento.

Sai Baba