20/09/2004

L'uomo è Coscienza incarnata. Egli è l'oggetto più elevato della
Creazione. Pertanto, non dovrebbe diventare una creatura
dell'istinto, come lo sono gli animali. L'uomo dovrebbe progredire
dall'umano al Divino. A rendere schiavo l'uomo non è il mondo, perché
esso non ha né occhi per vedere, né mani per afferrare. L'uomo è
prigioniero dei suoi stessi pensieri e desideri. Nel suo attaccamento
all'effimero ed al perituro, l'uomo dimentica la propria Divinità
inerente e non realizza che tutto nell'Universo proviene dal Divino e
non può esistere senza l'Energia del Divino.

Sai Baba