17/08/2004

Nessuno può liberarvi, perché nessuno vi ha legati. Siete voi che
restate aggrappati all'ortica dei piaceri del mondo e poi piangete
per il dolore. Il nibbio viene inseguito dai corvi fino a quando
tiene il pesce nel becco; esso vola contorcendosi e roteando in
cielo, nel tentativo di ingannare i corvi che cercano di sottrargli
il pesce. Alla fine, stanco, lascia cadere il pesce. Da quel momento
è libero. Rinunciate all'attaccamento ai sensi, ed il dolore e le
preoccupazioni non vi assilleranno più.

Sai Baba