23/07/2004

Oggi la gente studia i Veda e le altre Scritture come se si trattasse di un rito, senza mettere in pratica le loro ingiunzioni. Di quale aiuto puņ essere [per una persona] il mero sapere come i Veda e le Upanishad hanno descritto il Divino, se questa conoscenza non viene riflessa nella sua vita? Una persona siffatta č come un cieco che sente parlare dell'esistenza del mondo, ma che non puņ vederlo. Le Scritture sono intese a fornire una guida per la vita pratica e non ad essere soltanto imparate a memoria.

Sai Baba