24/04/2004

L'attiva partecipazione alla vita della società, in spirito di dedicazione ed abbandono al Signore, concependo tutte le azioni come atti di adorazione e tutti gli esseri umani come incarnazioni del Supremo, è una delle migliori forme di pratica spirituale ('sadhana'). Infatti, non esiste luogo in cui Egli non sia; non esiste oggetto che non sia Divino. I Veda dichiarano che il Supremo 'volle', e diventò tutto questo. Pregare, fare pellegrinaggi etc., sono solo mezzi per raggiungere lo scopo. La meta è la realizzazione della Verità Ultima, che è: 'Dio ed io siamo Uno'. Solo essa può riempire il cuore di permanente Beatitudine.

Sai Baba