Ci si aspetta che durante la notte di Shivarathri i devoti rimangano svegli a cantare il Sacro Nome di Shiva. Star svegli in altro modo non ha senso. Trascorrere la notte ripetendo il Nome di Dio santifica la vita. Nella Gita, "Sthita-prajna" è colui che sta sveglio quando gli altri dormono e per il quale il giorno, durante il quale gli altri sono svegli, funge da notte. Il significato recondito di questo è che lo "Sthita-prajna" (la persona realizzata che è in uno stato di "consapevolezza costante integrata") contempla Dio quando gli altri ne sono immemori.
Sai Baba