12/08/2003

Lo studio delle Sacre Scritture e l'ascolto di discorsi concernenti
la spiritualità devono avere come scopo lo sviluppo
dell'autocontrollo e della pace.

Io non sono favorevole alla lettura indiscriminata di libri, per
quanto validi essi possano essere.

Leggere troppo tende a confondere la mente, stimola l'orgoglio
intellettuale e fomenta la discussione.

Ciò su cui insisto, è che mettiate in pratica ciò che leggete; se non
proprio tutto, almeno una cosa o due.

Inoltre, ricordatevi che un libro è solo un indicatore, una guida, un
segnale.

La sola lettura non rappresenta il viaggio stesso, ne è solo il primo
gradino: dovete leggere con lo scopo di mettere in pratica ciò che
leggete, non per il piacere della lettura in sé.

Troppi libri in una stanza indicano che una persona soffre di
malattia intellettuale, allo stesso modo in cui troppe boccette,
pasticche e capsule in uno scaffale rivelano la presenza di una
persona affetta da una malattia fisica.

Sai Baba