13/06/2003

Si dice che l'uomo sia una scimmia che ha perso la coda.
L'uomo deve perdere ancora molti attributi della scimmia prima di poter
essere definito 'uomo'.

Egli deve diventare consapevole della transitorietà e delle relazioni
che intercorrono fra corpo,
sensi e mente.
L'intelletto (buddhi) è la fonte della capacità discriminatoria
dell'uomo. Esso riduce la
confusione, calma i conflitti e cancella i dubbi.

Quando parliamo di 'voce interiore' ci riferiamo al 'buddhi'.

Sai Baba