01/03/2003

Non trattate un giorno sacro come Shivaratri alla stregua di un
qualsiasi giorno di festa, dedicato ai pic-nic, ad andare al
cinema, a giocare a carte, a far baldoria e ai divertimenti.

I saggi ('rishi') fissarono questi giorni sul calendario per la
contemplazione di Dio, per il servizio a Dio nell'uomo, per la
rimozione delle erbe infestanti dei vizi e delle abitudini che
lo indeboliscono.

Contemplate l'Atma-linga, lo Jyoti-linga che in questo giorno Io
emetto: siate convinti che il Lingam è in tutti voi, in quanto è
il segno di Shiva, che risiede nella carne mortale ('Shava').

Permettete alla visione dell'Atmalinga di penetrare nella vostra
coscienza interiore e di elevarla alle altezze Divine.

Sai Baba