Tre sono i desideri da cui nessun 'io' riesce a fuggire.
Il primo è: "Io devo vivere". La volontà di vivere predomina
ed ha un potere tremendo. In realtà questo è il desiderio
dell' immortalità.
Il secondo è il desiderio di sapere. Anche questo è
insopprimibile ed indica la posizione ereditata dall' 'io'.
Il terzo è il desiderio di felicità, che spinge l'uomo a
seguire i sensi nel mondo esteriore del piacere.
Questo evidenzia che, nel profondo del nocciolo dell' 'io',
si trova una fonte di beatitudine (ananda) che cerca il
suo compagno e la sua realizzazione.
Sai Baba