11/08/2002

La gioia è una trappola ingannevole; il dolore è il
vero insegnante; esso insegna la cautela, la prudenza,
la discriminazione, il distacco, la consapevolezza e
la vigilanza.

Il cuore dell'uomo dev' essere rafforzato, non indurito, e
questo si può raggiungere solo con le perdite, le afflizioni
e il dolore.

Questo è il modo con cui Dio scolpisce l'uomo dal fango Divino.

Ma l'uomo è cieco alla sua misericordia: si ribella al primo
colpo di martello dello scultore, e poi trasferisce la sua
devozione da una forma Divina ad un'altra, sperando che la
seconda gli sia più favorevole.

Il dolore e i disastri sono le nuvole che attraversano il
cielo; non possono ferire le azzurre profondità del cielo
della fede.

Sai Baba