Gli antichi Saggi accordano all'Intelletto un posto più importante di
quello che assegnano all'intelligenza, perché il primo conferisce il
potere di discriminare fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Ma l'uomo moderno dà più valore alle capacità intellettive.
Tutti i desideri mentali dovrebbero essere sottoposti allo scrutinio
dell'Intelletto (Buddhi).
È solo quando il Buddhi è illuminato dallo splendore dell'Atma che è
in grado di indirizzare i sensi verso il giusto corso delle azioni,
attraverso la mente.
Le calamitá succedono solo quando il Buddhi non è vigile, oppure quando
esso è circuìto dalla mente.
Lasciate al Buddhi tutto il tempo di cui necessita per sortire i
"pro" ed i "contro".
La fretta provoca danno e il danno è causa di preoccupazioni: perciò
non
abbiate fretta.
Sai Baba