Gli occhi sparpagliano lo sguardo in cento direzioni;
le orecchie trascinano la mente verso finte melodie;
le mani bramano azioni inconsistenti;
gli organi dei sensi degradano l'uomo e lo demoliscono.
L'uomo, essendo Divino, per vivere ha bisogno di essere
costantemente circondato dal Divino.
Come i pesci, deve avere l'acqua della beatitudine
e della gioia Divina intorno a sé.
Oggi invece l'uomo cerca di mantenersi in vita
con la respirazione artificiale e le trasfusioni di sangue.
L'uomo è immortale, è l' incarnazione della Beatitudine (Ananda):
perchè allora la cerca al di fuori di se stesso?
Sai Baba