08/01/2002

L'attenzione ai tre Guna(1):
(Sattva(2), Rajas(3) e Tamas (4),
preserva e promuove la salute spirituale.

La salute viene preservata ed incrementata
dall'attenzione ai tre aspetti dell'aria emessa dal corpo (Vatha),
della bile (Pittha) e del muco o flemma (Kapha)(5).

Bisogna evitare di cadere nel tri-dosha,
cioè che i tre aspetti si corrompano e perdano
il bilanciamento reciproco.

Un corpo sano è il miglior contenitore per una mente felice:
la malattia rende la mente agitata ed ansiosa.

Gli aspetti spirituale e materiale rappresentano i due piatti di una stessa bilancia:
bisogna prendersi cura di entrambi, in egual misura,
almeno fino a quando si è raggiunto un certo stadio di sviluppo spirituale.


Baba

da: il Pensiero del giorno di Prasanthi Nilayam



Note:

(1) Guna: principi qualitativi della sostanza universale. Essi sono alla base della manifestazione, sia sul piano orizzontale (degli effetti) che su quello verticale (delle cause), per cui sono presenti sia nella fenomenologia (individuale ed universale) grossolana e sottile, quanto in relazione ai piani di esistenza. I Guna sono tre, complementari e correlati reciprocamente. Essi sono:

(2) Sattva: equilibrio, armonia, luce, purezza, pura spazialità eterica. Ad esso è associata la qualità del suono ("Sabda") ed il quinto chakra, Vishudda (chakra della gola). "Sattva" è conformità ritmica all'essenza pura, ed è rapportato al piano causale. "Rajas" è rapportato al piano sottile e "Tamas" a quello grossolano: questi due Guna nel progresso evolutivo vanno a riassorbirsi in "Sattva", da cui emanarono. Nello stadio Sattvico il Jiva (anima individuale) si trova nel moto ondulatorio intorno al proprio asse e non più intorno ai dati esterni, per cui esprimerà la "giusta azione", quale prodotto dell'attività ritmica e armonica del "Sattva" nella Buddhi" (intuizione discriminativa).

(3) Rajas: guna corrispondente all'attività, al desiderio, alla passione, all'energia cinetica.

(4) Tamas: guna corrispondente all' oscurità, all'inerzia, alla passività, all' elemento terra. Rappresenta le tendenze oscuranti, rivolte in basso, l'ignoranza, l'obnubilamento della coscienza (quando si è preda delle tendenze inerziali). È lo stato col minimo grado di libertà cui si può giungere.

(5)Vatha, Pittha e Kapha: le tre categorie, cuore della teoria ayurvedica, la combinazione delle quali riassume i cinque elementi dell'etere ed aria (Vatha), fuoco (Pittha), acqua e terra (Kapha). Essi sono i tre tipi di organizzazione del corpo. "Kapha" esprime l'equilibrio dei liquidi nel corpo, la regolazione della struttura chimica e fisica dei fluidi e della circolazione; "Pittha" organizza il bilancio termico della temperatura corporea e della digestione; "Vatha", o organizzazione vitale, coordina tutta l'attività neuromuscolare e le funzioni sensoriali, compresi i processi metabolici di mantenimento della proporzione e dell'energia degli elementi corporei. "Vatha" è il vero principio vitale, senza il quale nessuna cellula o parte del corpo può funzionare.


Le Note sono state tratte da:
(1 - 4): "Sanskrit-English Dictionary", Sai Gita, Prashanti Nilayam; e "Glossario Sanscrito", Ed. Ashram Vidya.
(5): "Ayurveda and Panchakarma", Dr. Sunil V. Joshi, Ed. Lotus Press, Twin Lakes; e "Know Yourself: Sathya Sai Baba Messages in His own words", ediz.
"Sai Towers", Prasanthi Nilayam.

Sai Baba