17/12/2001

Se la tua fedeltà va alla famiglia, sei servo di questa;
se la tua fedeltà va a Dio, sei servo Suo.

Comunque non curarti di quanto potrai ricevere in cambio da Lui.
Non discutere e non mercanteggiare su salari o compensi.
Solo un lavoratore dipendente fa delle rimostranze per il salario e dichiara di essere povero.

Sii invece un parente, un membro della famiglia, un figlio, un erede di Dio;
allora sarà Sua cura provvedere ad ogni tua necessità.

Cerca di esserGli vicino, vicino come il più stretto dei parenti;
non calcolare le ore che hai passato a servirLo,
e non languire al pensiero che Egli non ti ha dato alcun compenso.
Sii sempre al Suo servizio, cioè sii buono e compi buone azioni.

Sai Baba